Equipe interdisciplinari.
Un ponte possibile fra i diversi ambiti e settori d’intervento
Brescia, 22 marzo 2019. Centro Paolo VI.
Nel panorama dei servizi alla persona, accanto alle figure di assistente sociale, psicologo ed educatore oggi troviamo nuovi professionisti che interagiscono nel processo della relazione di aiuto quali, ad esempio, consulenti familiari, counselor professionisti, avvocati familiaristi, mediatori familiari.
Quest’offerta è sicuramente una risorsa, ma è presente il rischio che i singoli professionisti rimangano sempre più isolati e il lavoro nella relazione d’aiuto si fossilizzi in una pratica che appare parcellizzata, dove i diversi ambiti – sociale, sanitario, educativo, legale – vengono sempre più distinti e frammentati e il terzo settore fatica a rimanere a fianco delle strutture pubbliche.
La presenza storica dell’assistente sociale, come figura “trasversale” in una varietà di servizi e ambiti di intervento, non pone al riparo dal senso di impotenza e di solitudine di fronte alla complessità sociale. Ecco allora l’esigenza di “...promuovere l’importanza di costruire politiche e pratiche che riconoscano, coltivino e arricchiscano le nostre relazioni di interdipendenza.” (dott. Rory Truell, segretario generale dell'IFSW - Federazione internazionale degli operatori sociali).
Salute mentale, salute, welfare e benessere sono concetti che devono rimanere in contatto con un linguaggio in comune, teso a mantenere una visione d’insieme e a collaborare; la pluralità delle figure in sinergia favoriscono l’andamento dei processi di aiuto, rendendoli più snelli e sciogliendo nodi destinati apparentemente ad aggrovigliarsi maggiormente.
Obiettivi
o Riflettere sulle risorse e i vincoli di pratiche collaborative fra i diversi settori e ambiti e le varie professioni
o Valorizzare e mettere a fuoco il ruolo delle singole professioni all’interno delle équipe
o Dialogare con gli amministratori locali, che devono avere accesso con uno sguardo interno per
prendere decisioni e “fare i conti con i tagli di bilancio”
Metodologia
Nella giornata di studio verranno presentati progetti, buone pratiche e modelli di lavoro interdisciplinare in alcuni degli ambiti della relazione d’aiuto, talvolta ben identificati (come il sociale) e altri meno definibili, “a cavallo” tra il sanitario, il sociale, l’educativo.
La giornata dedicherà anche uno spazio conclusivo di dibattito fra professionisti e amministratori locali di Brescia.
Destinatari
Assistenti sociali, educatori professionali socio-pedagogici e socio-sanitari, pedagogisti, psicologi, psicoterapeuti, counselor, mediatori familiari, consulenti familiari, avvocati familiaristi, e tutti quei professionisti che si trovano a lavorare nei o con i servizi sociali, la tutela minori, i servizi di affido e adozione, il servizio migrazione, servizi per le dipendenze, il terzo settore e nel privato.
Nell’ambito delle iniziative programmate per il World Social Work Day del 19 marzo 2019, il CROAS insieme al CIPRA e a CO.ME.TE. promuovono una giornata non solo di riflessione sul valore delle équipe multi e interdisciplinari, ma di condivisione di pratiche professionali, portando valide esperienze nel campo della relazione d’aiuto - passate e future.
Le indicazioni legislative evidenziano come il sistema di welfare state italiano è sottoposto a forti tensioni evolutive che ne stanno trasformando la natura e la struttura organizzativa. Nel sistema socio-sanitario e sociale locale, tre settori si ritrovano ad operare negli stessi ambiti e necessitano di trovare una collaborazione sostanziale, che richiede un’accurata e costante opera di tessitura di relazioni che non nascono spontanee, ma necessitano di una volontà precisa d’integrazione: pubblico, privato sociale e privato. Nel panorama dei servizi alla persona, accanto alle figure di assistente sociale, psicologo ed educatore oggi troviamo nuovi professionisti che interagiscono nel processo della relazione di aiuto quali, ad esempio, consulenti familiari, counselor professionisti, avvocati familiaristi, mediatori familiari.
Quest’offerta è sicuramente una risorsa, ma è presente il rischio che i singoli professionisti rimangano sempre più isolati e il lavoro nella relazione d’aiuto si fossilizzi in una pratica che appare parcellizzata, dove i diversi ambiti - sociale, sanitario, educativo, legale - vengono sempre più distinti e frammentati e il terzo settore fatica a rimanere a fianco delle strutture pubbliche.
La presenza storica dell’assistente sociale, come figura “trasversale” in una varietà di servizi e ambiti di intervento, non pone al riparo dal senso di impotenza e di solitudine di fronte alla complessità sociale. Ecco allora l’esigenza di “…promuovere l’importanza di costruire politiche e pratiche che riconoscano, coltivino e arricchiscano le nostre relazioni di interdipendenza.” (dott. Rory Truell, segretario generale dell'IFSW - Federazione internazionale degli operatori sociali).
Salute mentale, salute, welfare e benessere sono concetti che devono rimanere in contatto con un linguaggio in comune, teso a mantenere una visione d’insieme e a collaborare; la pluralità delle figure in sinergia favoriscono l’andamento dei processi di aiuto, rendendoli più snelli e sciogliendo nodi destinati apparentemente ad aggrovigliarsi maggiormente.
Promotori:
CIPRA - Coordinamento Italiano Professionisti della Relazione d’Aiuto
CROAS - Consiglio Regionale Assistenti Sociali della Lombardia
Co.Me.Te. Bergamo Brescia - Associazione Culturale Consulenza Mediazione Terapia
Con la partecipazione di:
AssoCounseling
A.I.M.S. - Associazione Internazionale Mediatori Sistemici
A.I.C.C.e F. - Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari
AIAF Lombardia - Associazione Italiana Avvocati Familiaristi
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
9.00 – 10.00 Registrazione partecipanti
10.00 Saluti: Marco Fenaroli - Assessore ai Servizi sociali Comune di Brescia
Maria Ruggeri - Consigliere CROAS
10.30 – 11.00
Il valore dell’interdisciplinarietà, la cultura dell’inclusione e del pluralismo
Cecilia Edelstein – Presidente CIPRA
11.00 – 11.45
L’équipe interdisciplinare nei progetti di affido familiare
Silvia Bertelli e Cristina Bo – assistenti sociali
Un’intersettorialità possibile tra pubblico e privato sociale
Sara Modora – counselor, mediatrice familiare e Lorenza Turra – assistente sociale
11.45 – 13.30
Progetto Orthos: la figura del counselor e l’équipe interdisciplinare nell’ambito delle dipendenze
Giovanna Puntellini: Gestalt Counselor
L’urgenza psicologica (ovvero emergenza antropologica) e la rete dei servizi
Anna Barracco – psicoanalista e Alessandra Balena – psicologa e psicoterapeuta
Deistituzionalizzazione e salute mentale territoriale: un progetto sperimentale interdisciplinare europeo per giovani adulti
Anna Consiglio – psicologa, psicoterapeuta, mediatrice familiare e counselor
13.30 – 14.30 Pausa Pranzo
14.30 – 15.20
Presa in carico interculturale di famiglie con minori
Mara Bontempi e Francesca Giugno – assistenti sociali
L’équipe interdisciplinare come occasione di operatività riflessiva: quale impatto e rilevanza etica-deontologica per i professionisti e le persone
Michela Gargioni – assistente sociale
15.20 – 16.15
L’avvocato familiarista e la rete dei servizi
Federica Tucci – avvocato
Lavorare in équipe: ricchezza e risorsa della Consulenza Familiare
Stefania Sinigaglia e Rita Roberto – consulenti familiari
16.15 – 17.30 Tavola rotonda
Il valore dell’interdisciplinarietà nella complessità delle relazioni d’aiuto e nella costruzione dei Servizi: professionisti e amministratori locali a confronto.
Moderano: Mauro Cecchetto – segretario CIPRA e Maria Ester Paltrinieri – segretario CROAS
Partecipano: AssoCounseling, A.I.M.S., AICCeF, AIAF, Comune di Brescia e ASST
Richiesti crediti formativi CROAS
Riconosciuti:
10 Crediti Formativi Professionali (CFP) AICCeF per Consulenti della coppia e della famiglia
8 Crediti Formativi Professionali (CFP) AssoCounseling per Counselor
6 Crediti Formativi Professionali (CFP) A.I.M.S. per Mediatori Familiari
Ingresso libero. Per motivi organizzativi, vi preghiamo di iscrivervi a:
Al termine dei lavori (17.30-19.00) si terrà l’Assemblea Nazionale Ordinaria Soci CIPRA
A.I.C.C.E F.