Coordinamento Italiano Professionisti della Relazione d’Aiuto

Discipline: Confini e libertà

Interdisciplinarietà e reti professionali nella relazione d’aiuto

Parma 18 ottobre 2019. Sala Assistenza Pubblica, Viale Gorizia 2/a.

Welfare e salute mentale non possono che configurarsi come un’operazione collettiva. Nel Maggio 1998 l'OMS adottava la Dichiarazione Mondiale sulla Salute, con la quale gli Stati membri s’impegnavano a realizzare un vasto programma per l'attuazione di una "Strategia della Salute per tutti per il 21° secolo".

Successivamente, gli Stati Membri della Regione Europea dell'OMS (51 Paesi) traducevano la "Dichiarazione mondiale sulla salute" in un documento di tipo politico-tecnico e operativo con cui venivano stabiliti 21 punti chiave per la promozione della salute nella Comunità Europea.

Il quattordicesimo punto richiama al carattere multidisciplinare di un intervento di promozione della salute e ha come obiettivo il coinvolgimento dei professionisti dei diversi settori, sottolineando la responsabilità di tutti i soggetti interessati:

“Responsabilità multisettoriale per la salute – coinvolgere la responsabilità di tutti i soggetti interessati nei processi di promozione della salute.”

Sono solo due righe di non facile traduzione operativa. Se aggiungiamo alla multisettorialità l’aspetto interdisciplinare, la realizzazione di questo intreccio, pur importantissima, diventa un’arte (Ibidem).

Dopo la promulgazione delle ultime leggi a riguardo (la Legge Lorenzin e la Legge Iori), pur avendo un quadro più chiaro, sembrerebbe ancor più importante poter costruire dei ponti fra i settori sanitario, sociale ed educativo nell’ambito della salute mentale e della relazione d’aiuto.

La giornata, in collaborazione con l’AUSL di Parma, offre la possibilità di partecipare a un’iniziativa formativa arricchente con risvolti metodologici concreti e utili.

ACCREDITATO ECM PER:
Medici, Psicologi, Infermieri, Educatori, Tecnici riabilitazione psichiatrica, Assistenti Sociali, OSS

Responsabile Scientifico: Antonio Restori

Welfare e salute mentale non possono che configurarsi come un’operazione collettiva.

La Dichiarazione mondiale sulla salute richiama al carattere multidisciplinare di un intervento di promozione della salute e ha come obiettivo il coinvolgimento dei professionisti dei diversi settori, evidenziando la responsabilità di tutti i soggetti interessati. Se aggiungiamo alla multisettorialità l’aspetto multi e interdisciplinare, la realizzazione di questo intreccio, pur importantissima, diventa un’arte. Dopo la promulgazione delle ultime leggi al riguardo (la Legge Lorenzin e la Legge Iori), pur avendo un quadro più chiaro sembrerebbe ancor più importante poter costruire dei ponti fra i settori sanitario, sociale ed educativo nell’ambito della salute mentale e della relazione d’aiuto. La giornata seminariale si propone di tenere aperto il dibattito attorno al tema dell’interdisciplina­rietà come sfida possibile, con l’obiettivo di diffondere una cultura inclusiva, di potenziare le équipe multidisciplinari già esistenti nei servizi sociosanitari e di facilitare le reti professionali fra i settori sanitario, educativo e socioassistenziale.

Possono partecipare fino a 150 operatori.

Modalità d’iscrizione: La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti, di cui 50 sono riservati agli operatori dell’AUSL di Parma. L’iscrizione, obbligatoria, deve essere inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; segnalando Nome e Cognome, professione, ente di appartenenza.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

09.00: Registrazione partecipanti

09.30: Apertura della Giornata – Saluti delle Istituzioni

10.00: Prima sessione - Interdisciplinarietà: approcci, strumenti e innovazioni

Conduce l’intera sessione: Marina FORAMITTI (Vicepresidente CIPRA)

Cécile EDELSTEIN (Presidente CIPRA): “Dalla multidisciplinarietà all’interdisciplinarietà”

Sergio MANGHI (già Professore Ordinario Università di Parma): “I saperi relazionali nelle democrazie di welfare

11.15: Pausa

11.30: Tavola rotonda - Interdisciplinarietà, legami fra Servizi e reti professionali: risorse e criticità

Modera la Tavola rotonda: Paolo MIGONE (membro del Comitato Scientifico del CIPRA, Condirettore della rivista Psicoterapia e Scienze Umane)

Dialogano:

Pietro PELLEGRINI (Direttore DAI SM-DP, AUSL Parma)

Anahi ALZAPIEDI (Direttore Attività prestazioni sociosanitarie, AUSL Parma)

Luigi SQUERI (Direttore Responsabile Servizi Sociali, Comune di Parma)

Rappresentante di Associazioni familiari

12.30: Dibattito con il pubblico

13.00: Pausa pranzo

14.00: Seconda sessione - Esperienze di interdisciplinarietà

Conduce l’intera sessione: Anna BARRACCO (già Presidente CIPRA)

Dialogano:

Fausto MAZZI (Psichiatra, AUSL Modena): “L’esperienza dell’Open Dialogue a Modena”

Patrizia CERONI (Psichiatra, Responsabile UOS Trattamenti Psicosociali Intensivi e Integrati, e CSM Ovest, AUSL Parma): “L’esperienza del Budget di Salute a Parma”

Antonio RESTORI (Psicologo, Responsabile Centro di Terapia delle Famiglie, AUSL Parma): “Presentazione di un caso clinico”

Emanuela LEUCI (Psichiatra, AUSL Parma): “Presentazione di un caso clinico”

16.00: Discussione di casi portati tra gli operatori in tavola rotonda multidisciplinare

17.00: Dibattito con il pubblico

17.30: Chiusura dei lavori